Il KeepOn Live Fest, il meeting nazionale degli spazi di musica dal vivo promosso dalla rete KeepOn LIVE, è tornato nel 2025 con un’edizione speciale e inedita: due tappe, due città, un’unica visione.

Palermo: formazione, showcase e networking
Il 24 e 25 settembre il Fest ha fatto tappa a Palermo, confermando il legame con la Sicilia e la sua scena musicale. Due giornate intense tra panel, showcase e momenti di formazione, che hanno visto la partecipazione di operatori e professionisti da tutta Italia.
Tra le principali novità di quest’anno, la tappa inaugurale del corso di formazione nazionale di “Sounds Rights”, il progetto di Note Legali finanziato dall’Unione Europea tramite il programma LIVEMX, pensato per sostenere e formare i professionisti della filiera musicale.
“Nel 2025 il Fest tornerà in Sicilia – aveva dichiarato Davide Fabbri, Presidente di KeepOn LIVE – sempre a Palermo, a conferma del fatto che le cose che funzionano beneficiano anche della facoltà di ripetersi. Una possibilità che è direttamente collegata al valore che la scena musicale attribuisce al nostro festival, l’evento di (e per) chi organizza eventi.”
Come nella precedente edizione, il Fest si è diffuso tra diversi spazi di musica live della città, tra cui I Candelai, Ballarak, Punk Funk e Bolazzi, arricchendosi di nuove collaborazioni con MIND e Pablo, appuntamenti che hanno animato la scena palermitana..



Novara: politiche culturali e il ventennale di KeepOn LIVE
Subito dopo, dal 26 settembre, il Fest si è spostato a Novara, dove è stato ospitato all’interno di ArtLab. Territori, Cultura, Innovazione — una delle piattaforme più importanti in Italia per la riflessione sul presente e sul futuro del settore culturale.
Nato nel 2006 da un’intuizione di Fondazione Fitzcarraldo, ArtLab riunisce oggi più di 40 partner italiani e internazionali. La tappa novarese ha offerto momenti di confronto sui temi cruciali per il futuro della cultura come l’innovazione digirale e il ruolo della cultura nella rigenerazione territoriale.
L’edizione 2025 è culminata con una festa speciale per celebrare i 20 anni di KeepOn LIVE, due decenni di impegno costante nel promuovere la musica dal vivo e nel sostenere i live club come luoghi culturali, sociali e di comunità in tutta Italia.
20 anni di evoluzione e visione comune
Per Federico Rasetti, direttore di KeepOn LIVE, la scelta di portare il Fest in due città differenti ha avuto un significato profondo, proprio nell’anno del ventennale dell’associazione.
“Sono stati vent’anni di montagne russe per la musica dal vivo, che ha risentito di ogni accadimento globale, ma nei quali KeepOn non è rimasta indifferente: è cambiata e si è modellata per accompagnare gli spazi in questi passaggi e – oggi possiamo dirlo – riuscendo ad alzare l’asticella di riconoscimento, riconoscibilità e sostegno ai Live Club e Festival italiani.”
“Lo testimonia il fatto che non basti più fisicamente andare in un’unica città – ha aggiunto Rasetti – ma sia necessario rispondere a nuove chiamate, dialogare con territori diversi e ibridare il settore. È fondamentale che il mondo degli spazi inizi a mettere in comune risorse per rafforzarsi, anche attraverso la rappresentanza, e contare sempre di più, forti del ruolo culturale che la musica esercita in Italia.”



Un’edizione che ha unito territori e prospettive
Il KeepOn Live Fest 2025 è stato, così, un viaggio tra Sud e Nord, tra formazione e policy, tra musica dal vivo e politiche culturali, tra radicamento territoriale e visione sistemica.
Due città, una comunità e un unico messaggio condiviso: la musica dal vivo continua a essere motore di cultura, coesione e innovazione, e gli spazi che la ospitano restano un punto di riferimento imprescindibile per il futuro del settore.

